lunedì 1 dicembre 2008

E purtroppo è tornata a trovarti l'otite e l'orecchio spurga, spurga....... ma a te te ne fa un baffo: vivace come sempre è un po' "costretto", da queste giornate di pioggia, in casa, a cercare di aprire scatoloni o scalarli.
Oggi sei rimasto a casa con "PapàTan", mentre "MamaTan" è al lavoro.
Eh, sì: ora a chi ti domanda come ti chiami rispondi "Tan" o "Patan" che sa proprio di birbante ;-)

mercoledì 15 ottobre 2008

Passa il tempo, passa veloce…….. e cresci. Ora l’altezza è 83 cm. e il peso 12 kg
Diventi sempre più agile, sali sulla sedia e dopo sul tavolo, sul tuo seggiolone quando è pronta la pappa e al parco giochi scivolo, moto, automobilina, giostra… non hanno più segreti per te.









Ti piace correre più che camminare e ti piace tanto giocare a nascondino. Per te, nasconderti dietro a un canovaccio o ad una tenda o anche solo ad un tovagliolo, equivale sparire ai nostri occhi e dunque quando ci “sveli” il tuo nascondiglio ti aspetti grandi meraviglie che accogli con grosse risate.
Ti piace tantissimo anche il giochino dello scoprire in che mano papà o mamma hanno nascosto qualcosa, meglio ancora se quel qualcosa è commestibile e ritrovarlo comporta anche poi mangiartelo, e fai seguire al mancato ritrovamento o al successo una serie di nononononono o sisisisisisisi con tanto di gesti con le manine. Insomma, uno spasso :-)
Il tuo vocabolario si è arricchito di parole che riguardano soprattutto il cibo:

patata (adori le patate in tutte le forme, ma soprattutto quelle fritte che nonna Susanna ti prepara di domenica)
banana
tatata (fetta biscottata)
coco (biscotto)
tota (torta)
uaua (uva)
ma anche di altre:
ciao che regali a destra e a manca
nonno
nonna
peta (aspetta è una parola che ti ripetiamo spesso, vista la tua impazienza)
tondo (quando vuoi fare giro giro tondo)
paca (lo ripeti spesso, ma non abbiamo ancora capito che vuol dire: mahh!!!)
azie per dire grazie
e poi fai delle sue cantilene mettendoci un po’ tutte le parole a casaccio :-)

A parte quanto dici però sai farti capire molto bene e capisci anche quello che ti diciamo o ti chiediamo noi. Osservi quanto facciamo e poi lo ripeti e lo stesso accade con i bambini più grandi nei giochi. Mi accorgo al parco giochi che spesso tenti di imitarli.
All’asilo ti piace aiutare la maestra quando pulisce il pavimento con la scopa, dopo che avete pranzato, e anche a casa mi rubi sempre la scopa.
Sei proprio contento quando ti assegno un compito che puoi portare a termine da solo. Ti piace “fare”.
Quando ti chiediamo dove è la zia Luciana mimi il gesto di guidare l’auto, perché per andare da lei bisogna andarci in auto……chiaro, no!
Hai bisogno di attenzioni e di essere coinvolto nelle varie attività, altrimenti da solo non riesci a concentrarti e cominci a disperdere energie e attenzioni a casaccio.
Il cibo è sempre rimasto per te una fonte di appagamento, da tenere però sotto controllo, perché hai la tendenza ad essere ingordo, ma vederti mangiare con gioia è una bellezza.
Crescere porta anche con se il dover superare crisi e ansie che si manifestano in risvegli notturni e giornate “fastidiose” in cui nulla sembra farti stare sereno. Vuoi la mamma, ma quando sei in braccio te ne vuoi andare, salvo poi piangere a dirotto……
Probabilmente l’incapacità di riconoscere ciò che ti accade e di esprimerlo a parole non aiuta ad elaborare queste ansie.
Gli abbracci e i baci sembrano non bastare a contenere il malessere… anzi, a volte sembra che lo incrementino fino al crollo per sfinimento che ti porta al sonno.
Poi però le crisi si superano e torna quel sorriso che illumina la nostra vita.



In questi mesi abbiamo festeggiato i compleanni di Leo e Bertukan: quello di Patrizia e per ultimo anche quello della zia Luciana: insomma, vita mondana a go go :-) e pure goloserie a go go….



Il papà ti ha portato in montagna sullo zaino più di qualche volta (a scapito della sua schiena) e nei week-end a Osoppo ti diverti con il triciclo e con tutte quelle cose nuove da vedere.... mucche, maiali, galline e trattori giganteschi.....








E una bellezza vederti giocare con Giulia, che da brava cuginetta maggiore si occupa di te con grande responsabilità.
Insomma, i tuoi fine settimana sono molto intensi.



Tra non molto(speriamo) traslocheremo nella casa nuova, e per intanto aiuti a modo tuo la mamma con le pulizie (ah ah ah ah!!!!!!).

lunedì 18 agosto 2008

9-17 agosto

E anche ques'anno siamo stati una settimana al mare a Lignano.
Per Tuan è stato come scoprirlo di nuovo e i primi momenti lo sguardo era piuttosto interdetto.

Quando ha visto l'acqua ci è corso subito dentro con gran foga, ma non aveva messo in conto l'equilibrio necessario e così è rovinosamente caduto per 3 volte. Da quel momento è stato ben attento a questo nuovo elemento infido, che lo intrigava ma di cui oramai aveva preso un po' paura.






Purtroppo ci sono stati anche 2 giorni con la febbre e mal di gola e così niente spiaggia nè bagni.
Il rientro in città e al nido non è stato proprio entusiasmante... ma neppure io ero entusiasta di tornare in ufficio!

mercoledì 16 luglio 2008

Mattia è in una fase "imitativa": osserva quello che fanno i "grandi" che lo circondano e cerca di fare lo stesso, con risultati spesso esilaranti :-)
E' molto curioso e ama ficcare il naso in tutti quei posti che "in teoria" gli sono negati.
Se lo si lascia fare è capace di aprire tutti gli armadi della cucina e rovesciarne il contenuto sul pavimento giocando a fare travasi immagninari tra le pentole.
Si impadronisce della scopa e la porta in giro per la casa e ha una passione esagerata per le chiavi di casa, che cerca di infilare in ogni piccolo pertugio per aprire chissà cosa. Se gli vengono tolte senza un'alternativa valida "per lui" sono strepiti.
Ogni oggetto può trasformarsi in gioco, spesso più divertente di quelli nati come tali.
Il suoi parlottamenti si sono un po' arricchiti:
papà
mamma
no
cacca (quando vuole il vasino o quando sta facendo pipì o per indicare qualche "schifezza")
ba-baau (per il cane - sia un pupazzo o vero)
pum
bam bam
nanoo
pecio (quando a tavola vuole qualcos'altro da mangiare)

Si diverte un mondo a cercare di "prendere" le zanzare o le mosche e quando vede un uccellino o una farfalla ne imita il volo con le manine. Imita a modo suo anche il verso della mucca del cavallo e quello delle cornacchie. Si batte forte il petto per indicare che qualcosa è suo e lo fa con estrema soddisfazione.
Ora gli piace un po' di più soffermarsi con i libricini, anche se la pazienza che ha non è proprio tanta.

E' diventato proprio bravo a mangiare da solo così spesso accostiamo il seggiolone al tavolo in modo che possa prorio stare a tavola insieme con noi. Dal bicchiere invece non sa ancora bere: ci vuole provare, ma ancora si sbrodola tutto.

Il 25 maggio c'è stato il battesimo a Gorizia, nel giardino della comunità Arcobaleno di Don Alberto. Una giornata di sole insieme alle nostre famiglie.


L'8 giugno siamo stati in treno a Torino alla festa di enzob ed è stata una bella esperienza: Mattia si è divertito durante il viaggio a esplorare in lungo e in largo le varie carrozze.

Per noi è stato molto bello reincontrare i compagni di "avventura" e vedere tutti i bimbi. (foto)

Bertukan e Leo sono finalmente arrivati a Trieste e così in poco meno di due anni il nostro gruppo di amici si è allargato con 6 meravigliosi bambini. Vederli giocare insieme è stato bellissimo :-)))))))


Al mare ancora non ci siamo andati, ma in compenso al nido c'è una piscinetta in giardino, così qualche volta li portano a sguazzarci dentro :-)

In montagna con il papà a vedere le mucche i cavalli e le caprette però ci siamo stati.


venerdì 16 maggio 2008

l'arrampicatore

Finalmente l'anagrafe del comune di Trieste ha recepito la sentenza del tribunale e dunque ufficialmente Minh Tuan è diventato Perrone e ha abbandonato il vecchio cognome Hoang.
15 maggio
Flavia e Davide sono pertiti per Bamako!!! Buon viaggio e buon incontro :-))) ... i nostri pensieri vi accompagnano

E' già da qualche giorno che i pomeriggi sono difficili: non ne vuole sapere di dormire, ma è stanco e piagnucoloso, non sta bene da nessuna parte, non sa bene neanche lui cosa vuol fare: solo uscire sembra che lo plachi, ma non è che si può sempre fare i vagabondi.....
Sarà che gli stanno crescendo parecchi denti e che ha sparso qua e la sulla pelle qualche "sfogo" postumo dell'ultimo vaccino di venerdì scorso.... mah(???)
Fattostà che ieri ho fatto la "traumatica" scoperta che il birbante è in grado di scavalcare il lettino con le sponde!!! L'avevo lasciato piangente in camera nel suo lettino (pur con i sensi di colpa... con la speranza che si abbandoni alla stanchezza e si addormenti, dopo averci provato per un bel po' con ninna nanna e cullamenti vari) e me ne ero andata in soggiorno a fare una telefonata veloce, ma sento che il pianto aumenta di tono e mi giro con una strana sensazione... ebbene: me lo vedo davanti piangente e con le braccia allungate alla mia ricerca. Resto senza parole, incredula per l'impresa e scioccata per lo scampato pericolo.
Sta diventando sempre più agile, ma naturalmente non ha alcun senso del pericolo e dunque sta diventando sempre più pericoloso. Confidiamo negli angeli custodi....


13 maggio

mercoledì 23 aprile 2008

23 aprile 2008: è un anno che stiamo insieme

In vena di nostalgia, in questi giorni, sono andata a riguardarmi le pagine di questo blog scrtte oramai un anno fa.
Si avvicina l'anniversario più importante della nostra famiglia. Questo anno è letteralmente volato e l'emoziona legata ai giorni che hanno preceduto l'incontro con il nostro piccolo è ancora così vivida in me.
Ma torniamo al presente: ci sono tante cose da raccontare.
Allora, diamo un po’ di numeri: il nostro ometto ora è alto più o meno 77 cm e pesa, sempre più o meno, 10 kili, gli sono cresciuti i 4 dentini davanti sia sopra che sotto, i due canini quasi del tutto e 1 molare.
Eccolo in tutto il suo splendore:





Oramai oltre a camminare, corre. Al parco giochi ha imparato a salire, sedersi sulle panche e scendere dalla giostrina che gira, tutto da solo, a venir giù dallo scivolo, e gli piace molto fare cucù dalle finestrelle della casetta e provare a salire e scendere le scale (naturalmente sotto stretta sorveglianza).

Qui è il giorno in cui ha fatto le ultime vaccinazioni, il 21 marzo:




E’ molto intraprendente, gli piace esplorare e si lancia in avanscoperta da solo, senza badare molto a dove sono mamma o papà. Ha una passione speciale per gli stecchetti che gli piace raccogliere e portarsi in giro.

Eccolo in due foto della scorsa domenica il "piccolo esploratore Mattia":









Per fortuna ora gli sta passando, ma c’è stato un periodo in cui ogni cosa che trovava veniva “assaggiata” e dunque era un continuo togliergli cose anche non ben definite dalle mani o quando non ero abbastanza veloce dalla bocca.

2 febbraio: ma è proprio interessante il lavoro che sta facendo nonno Riccardo:





In casa non abbiamo né cani né gatti e dunque non è granchè abituato a vederne, ma quando capita è molto curioso e un gatto di amici ha già ricevuto le sue strattonate sulla coda :-(

La prima parola che ha imparato a dire, verso la fine di febbraio, è stata “papà” e naturalmente ci ha fatto sciogliere sentirla; “mamma” non è stata chiara fino a qualche giorno fa; era una cosa a metà tra baba e vava: ora la pronuncia bene e la usa soprattutto quando vuole qualcosa o vuole protestare.
Il suo linguaggio per il resto è indistinto, anche se al nido ci hanno detto che dice anche qualcosa di specifico per indicare il biscotto. Ha qualche cantilena ricorrente (to toooo…..ta ta…. na na…. ba ba)
Alle volte ci fa morire da ridere sentirlo: sembra così convinto.
In questi giorni è particolarmente pimpante :-) Sarà la primavera!!! Ha imparato a soffiare(dal papà che gli ha fatto vedere come si fa con i soffioni) e fa strani versi che credo vogliano imitare lo scalpiccio di un cavallo :-)
Non gli piace giocare da solo a meno che non ci sia qualcosa di nuovo da esplorare (tipo il contenuto di un armadio o di una scatola): ha una passione per mettere a soqquadro gli armadi, nonostante i vari divieti e rimproveri, ma capita che qualche volta gli permetta di farlo e allora .... si scatena

28 febbraio: ehh sì, mi piace giocare con le cassette......




Provo a coinvolgerlo leggendo delle filastrocche o delle favolette colorate, ma la sua pazienza è moooolto limitata: preferisce quasi subito passare ad altro.
Secondo noi capisce quasi tutto quello che gli si dice, ma solo quando vuole: insomma, fa il furbetto….
Al nido tutto bene: ora quando entra la mattina fa lo spavaldo ed entra da solo in classe: è sempre Massimo che lo accompagna e lo va a prendere. Le maestre ci hanno detto che “da il meglio di sé durante il pranzo”. Gli piace proprio sedersi attorno al tavolo e godersi il cibo: i bimbi mangiano da soli. Mi piacerebbe tanto alle volte essere una mosca e volare in quella classe per vedere cosa combina durante le ore in cui non siamo insieme.
Anche a casa è un mangione e sempre di più vuole “fare da solo”.

si assapora un po' di cioccolato pasquale:


I pomeriggi trascorrono veloci, tra nanna, faccende varie, giochi: alla sera è quasi sempre Massimo che lo mette a nanna verso le 9 con un “rituale” oramai consolidato. Alla mattina è un grilletto e verso le 5.30 6 c’è quasi sempre il primo risveglio, che alle volte è anche quello definitivo, altre volte si trasforma in un secondo sonnellino nel lettone di mamma e papà fino alle 6 e mezza quando ci si alza tutti insieme.
Questo "personaggio" ha portato gioia a tutti noi e vederlo crescere giorno per giorno è meraviglioso.

Per finire un pensiero speciale a 4 amici di prossima partenza.
Giulia e Alessio che raggiungeranno tra meno di una settimana Bertukan: la principessa etiope che li attende ad Addis Abeba. Un abbraccio affettuoso da parte nostra e un bacino da Tuan.
Flavia e Davide: attendiamo di vedervi partire e che ci portiate presto a conoscere quel frugoletto che vi aspetta a Bamako.
Dai, dai che ci siamo quasi…… :-)))))))))))))))))))))

venerdì 11 gennaio 2008

contrattempi di stagione :-( e belle notizie :-)

Grandi novità da annunciare :-))) Dovevo proprio aggiornare queste pagine.
La famiglia ado triestina si allarga ancora!!! C'è un bimbetto nuovo nuovo che aspetta mamma Flavia e papà Davide in Mali. Flavia ci ha scritto che "è nato a Bamako lo scorso settembre". Siamo tanto emozionati e felici e naturalmente non vediamo l'ora di poterlo conoscere.

Martedì è stato il primo giorno di asilo nido per il nostro ometto: un oretta insieme con la mamma a scoprire quanto più possibile nella sua "classe". Quattordici bimbi, due maestre e un enormità di giochini tutti da provare.
Nel pomeriggio ha fatto "sciogliere" la mamma e in serata il papà quando gli abbiamo mostrato insieme che ha imparato a dare i bacini sulla guancia :-)
Ieri purtroppo non è cominciato per il meglio: quasi 38 di febbre. Ha un musetto sofferente e vuole solo farsi tenere in braccio a sonnecchiare. Naturalmente è saltato l'inserimento in asilo :-((
Oggi sta meglio anche se ieri il picco di febbre è stato di 40.7. Speriamo solo che passi presto.

Metto qualche foto, anche se un po' in ritardo.

3 dicembre: tentativi di lavarsi i denti:



13 dicembre:il classico "dorme proprio come un angioletto"



4 gennaio: proprio buone le meringhe che sta preparando la mamma