mercoledì 23 aprile 2008

23 aprile 2008: è un anno che stiamo insieme

In vena di nostalgia, in questi giorni, sono andata a riguardarmi le pagine di questo blog scrtte oramai un anno fa.
Si avvicina l'anniversario più importante della nostra famiglia. Questo anno è letteralmente volato e l'emoziona legata ai giorni che hanno preceduto l'incontro con il nostro piccolo è ancora così vivida in me.
Ma torniamo al presente: ci sono tante cose da raccontare.
Allora, diamo un po’ di numeri: il nostro ometto ora è alto più o meno 77 cm e pesa, sempre più o meno, 10 kili, gli sono cresciuti i 4 dentini davanti sia sopra che sotto, i due canini quasi del tutto e 1 molare.
Eccolo in tutto il suo splendore:





Oramai oltre a camminare, corre. Al parco giochi ha imparato a salire, sedersi sulle panche e scendere dalla giostrina che gira, tutto da solo, a venir giù dallo scivolo, e gli piace molto fare cucù dalle finestrelle della casetta e provare a salire e scendere le scale (naturalmente sotto stretta sorveglianza).

Qui è il giorno in cui ha fatto le ultime vaccinazioni, il 21 marzo:




E’ molto intraprendente, gli piace esplorare e si lancia in avanscoperta da solo, senza badare molto a dove sono mamma o papà. Ha una passione speciale per gli stecchetti che gli piace raccogliere e portarsi in giro.

Eccolo in due foto della scorsa domenica il "piccolo esploratore Mattia":









Per fortuna ora gli sta passando, ma c’è stato un periodo in cui ogni cosa che trovava veniva “assaggiata” e dunque era un continuo togliergli cose anche non ben definite dalle mani o quando non ero abbastanza veloce dalla bocca.

2 febbraio: ma è proprio interessante il lavoro che sta facendo nonno Riccardo:





In casa non abbiamo né cani né gatti e dunque non è granchè abituato a vederne, ma quando capita è molto curioso e un gatto di amici ha già ricevuto le sue strattonate sulla coda :-(

La prima parola che ha imparato a dire, verso la fine di febbraio, è stata “papà” e naturalmente ci ha fatto sciogliere sentirla; “mamma” non è stata chiara fino a qualche giorno fa; era una cosa a metà tra baba e vava: ora la pronuncia bene e la usa soprattutto quando vuole qualcosa o vuole protestare.
Il suo linguaggio per il resto è indistinto, anche se al nido ci hanno detto che dice anche qualcosa di specifico per indicare il biscotto. Ha qualche cantilena ricorrente (to toooo…..ta ta…. na na…. ba ba)
Alle volte ci fa morire da ridere sentirlo: sembra così convinto.
In questi giorni è particolarmente pimpante :-) Sarà la primavera!!! Ha imparato a soffiare(dal papà che gli ha fatto vedere come si fa con i soffioni) e fa strani versi che credo vogliano imitare lo scalpiccio di un cavallo :-)
Non gli piace giocare da solo a meno che non ci sia qualcosa di nuovo da esplorare (tipo il contenuto di un armadio o di una scatola): ha una passione per mettere a soqquadro gli armadi, nonostante i vari divieti e rimproveri, ma capita che qualche volta gli permetta di farlo e allora .... si scatena

28 febbraio: ehh sì, mi piace giocare con le cassette......




Provo a coinvolgerlo leggendo delle filastrocche o delle favolette colorate, ma la sua pazienza è moooolto limitata: preferisce quasi subito passare ad altro.
Secondo noi capisce quasi tutto quello che gli si dice, ma solo quando vuole: insomma, fa il furbetto….
Al nido tutto bene: ora quando entra la mattina fa lo spavaldo ed entra da solo in classe: è sempre Massimo che lo accompagna e lo va a prendere. Le maestre ci hanno detto che “da il meglio di sé durante il pranzo”. Gli piace proprio sedersi attorno al tavolo e godersi il cibo: i bimbi mangiano da soli. Mi piacerebbe tanto alle volte essere una mosca e volare in quella classe per vedere cosa combina durante le ore in cui non siamo insieme.
Anche a casa è un mangione e sempre di più vuole “fare da solo”.

si assapora un po' di cioccolato pasquale:


I pomeriggi trascorrono veloci, tra nanna, faccende varie, giochi: alla sera è quasi sempre Massimo che lo mette a nanna verso le 9 con un “rituale” oramai consolidato. Alla mattina è un grilletto e verso le 5.30 6 c’è quasi sempre il primo risveglio, che alle volte è anche quello definitivo, altre volte si trasforma in un secondo sonnellino nel lettone di mamma e papà fino alle 6 e mezza quando ci si alza tutti insieme.
Questo "personaggio" ha portato gioia a tutti noi e vederlo crescere giorno per giorno è meraviglioso.

Per finire un pensiero speciale a 4 amici di prossima partenza.
Giulia e Alessio che raggiungeranno tra meno di una settimana Bertukan: la principessa etiope che li attende ad Addis Abeba. Un abbraccio affettuoso da parte nostra e un bacino da Tuan.
Flavia e Davide: attendiamo di vedervi partire e che ci portiate presto a conoscere quel frugoletto che vi aspetta a Bamako.
Dai, dai che ci siamo quasi…… :-)))))))))))))))))))))